PERCHE' ?
CONDIVIDI
Portici
Nasci, taci, piaci e vai, insegui, corri e perdi, non senti?
Istanti di stenti, respiri, ricordi latenti, amici, vicini proibiti, tra liti e sorrisi riempiti, non più ovatta nell’acqua, l’onda che devasta la faccia sformata che mangia, non pensi e scegli… e poi sotto i portici improvvisamente leggi…
abbandoniamo la poesia e facciamola nostra.
Scusate per noi intendo me e gli altri fondatori di portici, chi sono? tutti.
Portici nasce dall’estrema esigenza di trovare riparo, scegliere e scegliersi per non restare nel buio del caso, girare nel portico sentirti a tuo agio, stare nel mezzo e bagnarsi i capelli, prendere posizione sotto gli ombrelli,
una realtà che ti pensa, veste, scopre e resta… perché è sotto i portici che ho riaperto gli occhi, tra chiacchiere con sconosciuti, tra nebbia, fumi e scritte sui muri, ho capito la vera bellezza: ascoltare e ascoltarvi.
E se c’è chi toccando dolcemente corde di chitarra dice che la storia siamo noi,
forse in fondo in fondo è perché l’arte siamo noi.
Quando scegliendo rifletti timoroso di non sentire più nulla allora guarda, osserva e cerca una vibrazione.
Se è vero che si esce dallo stallo solo con un sussulto del cuore... qual è il tuo? A volte lo ignoriamo per paura oppure non lo riconosciamo. Un battito in più, un'aritmia congenita. UNA scelta ci sembra poco, si vogliono TUTTE le scelte possibili, da qui il sentirsi confusi. Come uscirne? Visualizzati. Tu, in che panni ti vedi? Indossali. Ogni scelta è gravida di connessioni, abbinamenti, combinazioni, non taglia, crea.
L'importante è che tu non ti senta mai una "risorsa umana" è un'espressione che non è giusto accettare, triste e avvilente, perché l'essere umano è molto di più! Desiderio di INFINITO, come "essere"; un oggetto finito come "risorsa".
Non siamo macchine da usare finché servono, finché sono utili, non siamo "risorse" utili al sistema, siamo cellule impazzite che lo mandano in TILT!
"Sii realista, chiedi l'impossibile"
(Camus).
LORENZO PAURI ✍🏻