A cura di Federica Turdo ✍🏻
Creare, inventare, ideare e costruire. Tutte parole sinonime che racchiudono mille sfumature diverse. Una sfumatura che le lega è la libertà, un'altra sono le idee. Che poi, cosa significa "creare"? Significa avere la libertà di dare forma alle idee. Dare forma alle scintille della mente, alle cose più intime della nostra anima, alla voglia di fare che ci pervade lo stomaco quando troviamo quel plus in un interesse, in una passione o in un'abitudine.
È un modo di esprimersi, un momento in cui entrare in contatto con se stessi. Pensaci: hai un'idea, ti interroghi sul come realizzarla, fai una prima bozza, la modifichi. La modifichi ancora, ancora e ancora. Pensi a un certo punto di avere il prodotto fra le mani. Ma un pensiero, un evento particolare fanno da molla: trovi quel plus che potrebbe rendere speciale la tua idea, e quindi cambi tutto. Ti rendi conto che la modifica va fatta, e una volta scartata l'idea precedente sei ancora più soddisfatto.
In questo processo a catena di modifica-scarto non è solo l'idea che cambia, ma tu cambi con lei. Ne fai parte anche tu, che entri in contatto profondo con ciò che vuoi esprimere per avere qualcosa da regalare agli altri, o semplicemente a te stesso. Creare significa dunque dare forma a se stessi, dare spazio alla propria identità, rappresentare e costruire la propria visione del mondo. Quante volte una macchia di colore su una maglia, la fossetta sulla guancia di un nostro amico, un tono di voce più freddo, o una sfumatura di viola nel cielo ha catturato la nostra attenzione? Il mondo che ci circonda è stimolo, fonte di ispirazione, punto di inizio e di arrivo delle nostre idee.
È un processo quasi innato, proprio dell'essere umano. I nostri occhi, strumento potentissimo, ci permettono di captare cose piccolissime, e grazie alla nostra sensibilità anche una piccola goccia può far nascere qualcosa. Ed è lì che si nasconde il bello: la sensibilità di ognuno di noi si fa deposito di visioni diverse del mondo, e creare diventa macchina di espressione. Ma quanto è preziosa la possibilità di costruire il nostro mondo attraverso un disegno, delle parole su un foglio o una macchina fotografica? Mi piace pensare che fin quando avremo giorni da vivere, in costante divenire, sentiremo il bisogno di creare qualcosa che lasci la traccia del nostro cambiamento, della nostra personale creazione. E quindi creiamoci creando, inventando, ideando e costruendo, che è prezioso.